Consulenza Specialistica in Ortopedia e Traumatologia tramite il nostro studio di Osteopatia e Fisioterapia a Arce. Affidati ai Migliori Ortopedici.
Il nostro servizio ortopedico a Arce offre consulenza specialistica di altissima qualità, con un team di esperti dedicato alla diagnosi e al trattamento delle patologie muscolo-scheletriche. Affidati a noi per un supporto completo e personalizzato, vicino a te, nel cuore di Arce
La sostituzione parziale del ginocchio (noto anche come artroplastica parziale del ginocchio o chirurgia parziale del ginocchio) è un intervento chirurgico che prevede la sostituzione solo di una parte del ginocchio, generalmente in caso di danni localizzati a una specifica area (come il compartimento mediale, laterale o patellofemorale). È una procedura meno invasiva rispetto alla sostituzione totale del ginocchio, e viene realizzata quando il danno articolare è limitato a una zona specifica.
SOSTITUZIONE PARZIALE DEL GINOCCHIO
-
Quando è necessaria?
La sostituzione parziale del ginocchio è consigliata principalmente per i pazienti che soffrono di artrosi limitata a una specifica parte del ginocchio, di solito il compartimento mediale (la parte interna del ginocchio). Viene presa in considerazione quando: Il danno riguarda solo una parte del ginocchio, mentre il resto dell'articolazione è sano. Il paziente ha un'età inferiore ai 70 anni. Il dolore è invalidante e non risponde ai trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia o infiltrazioni. Il paziente ha una buona salute generale e non ha altre patologie gravi che possano influire sull'esito dell'intervento.
-
Vantaggi della sostituzione parziale
1. Recupero più rapido: Rispetto alla chirurgia totale del ginocchio, il recupero dopo una sostituzione parziale è più veloce, con tempi di degenza più brevi (generalmente 1-2 giorni). 2. Conservazione del tessuto sano: Essendo una procedura più mirata, consente di preservare gran parte del ginocchio sano, inclusi i legamenti, che possono migliorare la funzionalità post-operatoria. 3. Meno invasiva: Richiede un'incisione più piccola e una resezione meno estesa dell'osso, con conseguenti minori danni ai tessuti circostanti. 4. Maggiore mobilità e funzione: I pazienti spesso riferiscono un movimento più naturale e un recupero della funzione articolare migliore rispetto alla sostituzione totale.
-
Procedure
L'intervento si svolge in anestesia generale o spinale e generalmente comporta i seguenti passaggi: 1. Incisione: Il chirurgo effettua un'incisione nella parte del ginocchio danneggiata. 2. Rimozione del tessuto danneggiato: Solo la porzione del ginocchio compromessa (cartilagine, osso o entrambe) viene rimossa. 3. Sostituzione con impianti: Vengono inseriti impianti metallici e/o in plastica che coprono la superficie articolare danneggiata. Questi impianti sono progettati per essere compatibili con il corpo umano e garantire il movimento del ginocchio. 4. Chiusura: L'incisione viene suturata e si avvia il recupero post-operatorio.
-
Tipi di impianti utilizzati
Gli impianti utilizzati per la sostituzione parziale del ginocchio sono generalmente costituiti da: Metallo (leghe di cobalto e cromo) per la parte che viene inserita nell'osso. Polietilene per la superficie di scorrimento. Questi materiali sono scelti per la loro resistenza, durata e compatibilità biologica.
-
Recupero e riabilitazione
Tempi di recupero: La degenza ospedaliera è generalmente breve, di circa 1-2 giorni. Dopo l'intervento, il paziente può iniziare la fisioterapia e gradualmente tornare a camminare, di solito con l'ausilio di stampelle. Fisioterapia: La fisioterapia è fondamentale per recuperare la mobilità, la forza muscolare e la stabilità del ginocchio. Il programma di riabilitazione inizia subito dopo l'intervento e prosegue per settimane o mesi, con esercizi mirati per migliorare la flessibilità e la forza. Recupero completo: Sebbene il recupero sia generalmente più rapido rispetto alla sostituzione totale, ci vorranno comunque 3-6 mesi per un recupero ottimale e per tornare alla normale attività quotidiana.
-
Rischi e complicanze
Come ogni intervento chirurgico, la sostituzione parziale del ginocchio comporta alcuni rischi, anche se in genere è una procedura sicura. Le complicanze possibili includono: Infezione: Sebbene rara, un'infezione può verificarsi nel sito dell'intervento. Trombosi venosa profonda (TVP): La formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde, che può richiedere trattamento anticoagulante. Rottura o usura prematura dell'impianto: Sebbene gli impianti siano progettati per durare molti anni, in alcuni casi possono verificarsi problemi di usura o rottura. Instabilità o malposizionamento dell'impianto: In rari casi, l'impianto può non adattarsi correttamente o potrebbe spostarsi.
-
Durata dell'impianto
Gli impianti di sostituzione parziale del ginocchio sono progettati per durare circa 15-20 anni, ma la durata può variare in base alla qualità dell'impianto, all'attività fisica del paziente e ad altri fattori individuali.
-
Considerazioni finali
La sostituzione parziale del ginocchio è una buona opzione per i pazienti con danni localizzati e per quelli che desiderano un recupero più rapido. Tuttavia, la decisione di procedere con questa chirurgia dipende da vari fattori, tra cui la gravità dell'osteoartrite, la salute generale del paziente e le aspettative post-operatorie. È fondamentale una valutazione accurata da parte di un chirurgo ortopedico specializzato per determinare la migliore opzione terapeutica.